SAC. MARIO CLEMENTE BAI

 

 

Serenamente deceduto al Centro “Mater Dei” di Tortona (Alessandria) il 17 novembre 2017 a 93 anni d’età, 75 di professione religiosa e 64 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Roma).

 

 

Don Mario era il quarto di sei figli (3 fratelli e 3 sorelle) di Fedele e di Cerri Giuseppina. Nacque il 13 agosto 1924 ad Alagna Lomellina, diocesi di Vigevano e provincia di Pavia. Fu battezzato il giorno dell’Assunta e cresimato il 18 maggio 1934 da Mons. Antonio Capettini, ad Alagna. Il sereno e laborioso ambiente famigliare e la guida del zelante parroco fecero germogliare in lui la vocazione sacerdotale e religiosa dopo le scuole elementari e l’istruzione catechistica.

Entrò in Congregazione il 23 settembre 1936 al San Bernardino di Tortona, ricevendo la vestizione del santo abito l’8 dicembre successivo nella casa madre di Via Emilia 63, Dopo le medie a Tortona e Milano, completò il ginnasio a Montebello della Battaglia (Pavia) e Buccinigo d’Erba (Como) (1936-41).

Con la guida di Don Cremaschi, fece a Villa Moffa di Bra (Cuneo) l’anno di noviziato, coronato con la professione dei primi voti religiosi il 15 agosto 1942 nelle mani di Don Carlo Sterpi. Completato il corso liceale (1942-45) nel vicino Filosofico “San Tommaso”, passò per il tirocinio di assistente e insegnante dei probandi a Voghera (Villa Rosano) e Buccinigo d’Erba (Como), dal 1945 al 1949, concludendolo con la professione perpetua l’11 ottobre 1948, nelle mani del direttore dell’istituto Don Umberto Mascalin.

Risiedendo al “San Filippo Neri” all’Appio (Roma), assistente e insegnante, dal 1949 al 1954 completò il corso teologico presso l’Ateneo Lateranense, conseguendo la licenza con equpollenza e ricevendo nel frattempo il diaconato (25 gennaio 1953) e l’ordinazione sacerdotale (12 luglio 1953) dal Vicegerente Mons. Luigi Traglia.

Le primizie apostoliche e sacerdotali le svolse tra i probandi di Verzuolo (Cuneo) e Fubine (Alessandria) assistente e insegnante dal 1955 al 59, proseguendo con le stesse mansioni nel collegio “San Giorgio” di Novi Ligure (Alessandria) fino al 1972.

Nominato direttore a Buccinigo d’Erba (Como), si dedicò con zelo e generosità alla formazione dei probandi aspiranti al noviziato quando, nel 1977 fu dai superiori nominato vicario e segretario della Provincia “San Marziano” con sede a Milano. Nel 1981 diresse anche il Piccolo Cottolengo Milanese fino alla nomina di Direttore provinciale della medesima, che guidò con dedizione, equilibrio e responsabilità (1982-1988). L’11 agosto 1983 ebbe la gioia di emettere il IV Voto di speciale fedeltà al Papa nelle mani di Giovanni Paolo II a Castegandolfo.

Dopo il governo provinciale ebbe la direzione del Biennio teologico di Tortona affiliato alla “Lateranense” , collaborando nella diocesi di Tortona come Vicario episcopale per i religiosi (1990) e membro della 2° commissione del sinodo diocesano e dal 1990 eletto segretario della CISM in diocesi.fino alla chiamata, nel 1992, a collaborare in Curia generale a Roma come segretario del Superiore generale e Assistente centrale degli Ex Allievi Don Orione.

In questo periodo iniziarono seri problemi di salute che lo costrinsero a vari ricoveri e interventi a Bergamo e a Genova, da lui affrontati con esemplare e serena adesione alla divina volontà che lo accompagnarono fino alla fine, senza trascurare i vari impegni comunitari e d’ufficio.

Nel 1997, per meglio seguire i vari e necessari controlli medici della malattia, fu destinato nella nuova sede provinciale nella casa madre di Tortona come segretario provinciale fino al 2009; consigliere casa (1999-2009), direttore ed economo casa (2002-3), sempre disponibile e contento di rendersi utile ai confratelli e ai pellegrini in visita ai luoghi e ricordi del santo Fondatore. Dal 2010 risiedeva al Centro “Mater Dei” per un’adeguata assistenza, premurosamente seguito dai confratelli e dal personale fino alla chiamata del Signore della vita, giunta alle 12.30 del 17 novembre 2017.

Don Mario lo ricordano in molti come religioso esemplare, di notevole pietà, osservante, amante della vita comunitaria, conciliante in tutto, meritandosi grande stima fra i confratelli confermata dalla sua partecipazione a 4 Capitoli generali, 5 provinciali, oltre a 10 Assemblee. Ebbe pure (17 agosto 1997) dall’Accademia Tocantinense de Letras, il diploma d’onore al merito “Per i rilevanti servizi prestati allo Stato di Tocantins (Brasile)”.

Il rito funebre si svolse il 20 novembre alle ore 14 nel santuario “Madonna della Guardia” in Tortona, seguito dalla preghiera di commiato nella chiesa parrocchiale di Alagna Lomellina (Pavia) e la tumulazione nel cimitero locale.