SAC. GIOVANNI DALLA MORA
Spentosi
nella casa “Don Orione” di Trebaseleghe (Padova), il 1 novembre 2018.
Aveva 105 anni di età, 75 di professione religiosa e 65 di sacerdozio.
Apparteneva
alla Provincia religiosa “Madre della Divina Provvidenza” (Roma)
Terzo di nove figli di Sante e di Giovanna Perera, Giovanni
nacque a Vignui fi Feltre (Belluno) il 16 agosto 1913, fu battezzato il giorno
successivo a Pren e cresimato il 25 novembre 1923. Dopo le classi elementari,
per aiutare la famiglia numerosa, molto povera ma laboriosa, fervente e di
solidi princìpi cristiani, trovò lavoro presso la fabbrica di automobili
“Lancia” di Bolzano, mandando regolarmente lo stipendio alla famiglia, senza perdere
la speranza di farsi sacerdote che coltivava fin da chierichetto e dal
catechismo. Incoraggiato dalla sorella, offertasi di lavorare al suo posto per
aiutare la famiglia, Giovanni, dopo un’esperienza annuale tra i Padri
Domenicani a Verona, ritiratosi con la volontà di farsi sacerdote, fece domanda
e fu accettato dagli Orionini, entrando all’età di 28
anni, il 6 febbraio 1941, al “Paterno” di Tortona (Alessandria) accolto da Don
Carlo Sterpi, che lo inviò più tardi a Villa Moffa di Bra (Cuneo) per il noviziato
sotto la guida di Din Giulio Cremaschi, studiando le
prime classi del ginnasio.
Professati i primi voti religiosi l’8 dicembre 1942 e
rinnovati fino al 1949, proseguì per Sassello (Savona). Qui, tra assistenza,
studio e lavoro, fece il tirocinio, completando il ginnasio e le prime due
classi del liceo; a Villa Moffa superò la terza liceo per l’ammissione al corso
teologico.
Preceduto dalla professione perpetua a Tortona il 16 dicembre
1949, nel seminario orionino maggiore espletò il
corso teologico, ricevendo il Diaconato (20 dicembre 1952) e l’ordinazione
sacerdotale (29 giugno 1953) nel santuario “Madonna della Guardia” dal Vescovo
Mons. Angeleri, alla presenza dei genitori, della sorella e dei parenti.
Trascorse i primi tre anni sacerdotali come addetto al
santuario “Madonna Addolorata del Mirteto” a Ortonovo (La Spezia) e vicario
parrocchiale a Casano; dal ’56 al ’64 fu direttore della Casa del Giovane
Lavoratore a Genova Teglia prima, e di Genova Boschetto poi (1964-69).
Dopo un anno come economo dell’istituto Sacro Cuore di Fano
(Pesaro Urbino), Don Giovanni fu destinato alla comunità di Bologna,
responsabile della Casa del Giovane Lavoratore, occupandosi dei vari bisogni
spirituali, materiali e di ricerca di lavoro dei giovani ospiti. Qui, nel 1974,
subì una rapina notturna con sparatoria che lo ferirono alle gambe da due
giovani che poi risultarono essere due suoi assistiti, che lui perdonò non
denunciandoli.
Dopo un triennio (’76-78) di lavoro protetto con i giovani a
Villa Periaschi in Sassello (Savona) con la cura
pastorale in frazione Maddalena, i superiori lo destinarono alla comunità di
Ortonovo (La Spezia). Qui, per trent’anni, Don Giovanni si profuse senza
risparmio, con varie incombenze pratiche e pastorali: parroco a Casano
(1978-2008), direttore della comunità (1978-84 e 1990-99), economo (1994-2008)
e vicario (1984-90).
Nel 2008, a 95 anni, l’età e la prudenza consigliarono di
unirlo alla comunità di Trebaseleghe (Padova) dove continuò nella nostra casa
di riposo a fare il cappellano finché la salute lo sostenne. Per altri 10 anni
Don Dalla Mora continuò la vita comunitaria e l’apostolato: pregava e celebrava
in cappella, faceva le “predichette” alla gente,
visitava gli “anziani” del pensionato sgambettando con passo sicuro nei corridoi,
facendo pure onore a tavola con i confratelli.
Don Giovanni fu il primo orionino a
giungere a 100 anni più altri 5, eppure a 20 anni lo avevano dato per morto a
causa di una peritonite acuta perforata, senza dimenticare la rapina subita a
61 anni. È ricordato come un vero pastore d’anime, innamorato di Don Orione,
del suo spirito e del suo carisma; aiutava molto e molti che a lui ricorrevano;
devotissimo della S. Madonna, coltivò sempre un sincero spirito di riconoscenza
ed umiltà verso il Signore per i benefici ricevuti, che volentieri donava al
prossimo.
I funerali si svolsero nella cappella della casa “Don Orione”
martedì 6 novembre alle 10.30 e nel pomeriggio la santa Messa di suffragio e
sepoltura a Vignui di Feltre (Belluno).
Dal sito www.cittadellaspezia.com:
http://www.cittadellaspezia.com/Sarzana-Val-di-Magra/Cronaca/La-diocesi-piange-don-Giovanni-Della-Mora-aveva-105-anni-272134.aspx
Dal sito www.corrierealpigelocal.it:
https://corrierealpi.gelocal.it/belluno/cronaca/2018/11/04/news/a-105-anni-si-e-spento-don-dalla-mora-martedi-messa-a-vignui-1.17429420