GIOVANNI D’ATTILIA,
IL MISSIONARIO
È morto il nostro caro Don Giovanni D’Attilia, il veterano della Congregazione con i sui 99 anni e oltre di età, il missionario. Conobbe Don Orione in Via delle Sette Sale che subito gli parlò delle missioni. Non ebbe altro amore nella sua vita che Don Orione e le missioni, l’Argentina.
A 20 venne in Congregazione. Emise i voti il 16 febbraio 1931 e, il giorno dopo, 17 febbraio partì per l'Argentina con Colombara, Cont, Fragoli, Aggio. Durante la sosta della nave a Barcellona, il 18 febbraio, scrisse una cartolina a Don Sterpi (vedi foto qui sotto).
Nell’anno 1937 – raccontava don D’Attilia -, dopo aver benedetto le poche aule del collegio “Jose Manuel Estrada” – nome che Don Orione stesso volle dare al collegio di Mar del Plata, mi disse: ”Tu sarai il direttore”. Io - avevo 26 anni – non ero ancora sacerdote e non mi sentivo capace, osservai: “Padre, metta qualche sacerdote”. Ma egli mi rispose: ”No, tu sarai il direttore, e prima di andare in Italia, ti farò ordinare sacerdote”. Io timidamente feci notare: ”Ma io ho ancora la mamma e il babbo!”. Ed egli: “Ed io ti chiamerò in Italia perché i tuoi possano assistere alla tua ordinazione”, e così fece.
La grande stima di Don Orione è espressa in alcuni passaggi di lettera a Don Giuseppe Zanocchi:
13.1.1939: Qualche Sacerdote che è a Victoria da qualche anno non potrebbe essere mandato a far scuola a Mar del Plata? Un grande aiuto per le Scuole potranno darvelo i tre novelli Sacerdoti. D'Attilia converrebbe lasciarlo dove era, dacché pare facesse bene.
27.1.1939: Don D'Attilia e Don Colombara mi
sembrerebbero i più indicati per reggere una Casa, data la loro pietà, serietà
e attività.
In Argentina - e in Uruguay, dal 1954 al 1965 - Don D'Attilia si fermò quasi tutta la vita. Tornò in Italia, carico di anni e di meriti, negli anni '90. Manifestò ancora la sua "gana" pastorale nella Parrocchia di Ognissanti a Roma. Fin che poté. Poi passò a Monte Mario, per essereaiutato nella salute. Qui fu festeggiato nel giorno in cui raggiunse i 99 anni.
Rimase sempre lucido e s'infervorava soprattutto quando si parlava con lui di Don Orione e dell'Argentina.
A lui va la nostra riconoscenza e la nostra preghiera.
Don Flavio Peloso