SAC. LECH KLEJMONT

 

 

Deceduto all’Ospedale di Wyszków (Polonia) il 28 febbraio 2017 a 64 anni d’età, 33 di professione religiosa e 28 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa “Madonna di Częstochowa” (Varsavia).

 

 

Nacque il 22 ottobre 1952 ad Hańcza (Suwałki, Polonia), primo di cinque figli di Józef e di Wacława Buchowiecka; fu battezzato il 2 novembre successivo e confermato il 4 luglio 1969 a Smolniki. Durante le scuole elementari frequentava volentieri la parrocchia e le funzioni come ministrante, coltivando il desiderio di farsi sacerdote.

A 16 anni, per aiutare la famiglia frequentò la scuola professionale, iscrivendosi poi all’Istituto Tecnico di meccanizzazione agricola a Sejny (1968-71). Nel frattempo fu arruolato nel servizio militare di leva con la prospettiva della carriera militare che gli piaceva assai. Tuttavia, l’esperienza negativa vissuta, per motivi ideologici e d’indottrinamento, gli fece comprendere non essere questa la strada per essere fedele alla sua vocazione umana e cristiana.

Già durante il servizio militare riprese e continuò per corrispondenza e corsi serali gli studi iniziati all’Istituto Tecnico di Sejny (1974-77); finito il servizio, lavorò nelle ferrovie, nei centro meccanici agricoli e in comune; fu pure catechista e studio un breve periodo in una filiale dell’Università Cattolica di Lublino.

Nel discernimento della vocazione, fu a Niepokalanów (S. Massimiliano Kolbe) e nella Società di Cristo per gli emigrati della Polonia (S. Giovanni Beyzym) dove fece il noviziato e il biennio liceale a Poznań (1978-81); Nuovamente comprese non essere la sua strada. Nel frattempo, Lech conobbe la Piccola Opera della Divina Provvidenza e dopo altro discernimento, nel 1982 decise ed entrò nel noviziato di Varsavia-Anin, terminando l’anno con i primi voti da Orionino il 9 ottobre 1983, seguiti dal tirocinio, economo e catechista nella parrocchia di Kalisz-Polna.

Negli anni 1984-88 fece gli studi di filosofia e teologia nel Seminario maggiore “Don Orione” a Zduńska Wola; il 12 marzo 1988 emise la professione perpetua, ricevette al Chiaromonte di Częstochowa il Diaconato (2 giugno 1988) e il 15 agosto successivo fu ordinato sacerdote nella parrocchia dell’Assunzione della Beata Vergine Maria a Rokitno.

Dopo l’ordinazione fu destinato vicario parrocchiale e insegnante a Kalisz-Polna (1988-89) e, con le stesse mansioni passò a Malbork fino al 1992, estendendo le sue cure apostoliche ai bambini malati e lavorando in un centro di cure palliative, poi, fino al 1995 fu vice direttore e vicario parrocchiale a Rybna.

A Włocławek nel 1995 collaborò come vicario parrocchiale al “SS. Cuore di Gesù” dove, dopo un anno divenne parroco, direttore della comunità religiosa ed economo (1996-2006), assolvendo nel frattempo l’incarico di consigliere provinciale (2000-03). Nel 1998 ottenne il titolo del magistero in Teologia all’Università Cattolica di Lublino e frequentò gli studi di specializzazione in pedagogia a Toruń e a Włocławek (1999-2000). Don Leszek è autore di alcune pubblicazioni, tra cui “L’aspetto umanitario dell’autoformazione dei giovani” (Kalisz 2012) e “Servire il Cristo negli uomini. Il Giubileo del 25° di sacerdozio di Don Lech Klejmont” (Włocławek 2012).

Di fronte alla grave crisi economica e sociale della città, Don Lech si prodigò nell’impegnare la popolazione nell’aiuto ai bisognosi ed emarginati. Fondò l’associazione dei pompieri volontari e un’orchestra dei vigili; con i fedeli e benefattori organizzò neo sotterranei della canonica una cucina gratuita che ancora oggi offre circa 400 pasti giornalieri ai poveri, specialmente bambini del territorio.

Grazie all’impegno dei professori del complesso delle scuole di economia della città, organizzò nei locali parrocchiali il liceo superiore, diurno e serale d’indirizzo economico e manageriale. Per queste attività sociali e caritative, Don Lech ricevette vari premi: tra l’altro il premio de “L’Amico dei bambini” dell’omonima società, la medaglia del Sindaco della città di Włocławek (2005), quella della Presidenza del Governo regionale di Kujawy-Pomerania, per i meriti della vigilanza dei pompieri, nonché il titolo di “Benefattore dell’Anno” (2002). In tale periodo accettò le prove con la perdita del padre e la lotta con il diabete che in seguito fu fatale nel portarlo all’amputazione di una gamba.

Nel 2006 passò a Zduńska Wola aiutando nella pastorale ospedaliera e dal 2007 al 2011 diresse la casa per i senzatetto di Henrykow, organizzando pure i campi scuola per i bambini della zona, accettando anche la perdita della madre (2008).

Trascorso un anno nella direzione del Centro Don Orione a Kalisz, per la salute ormai precaria, fu trasferito nel nuovo centro di Brańszczyk e, recuperata in parte la salute, fu nominato parroco a Malbork Piaski (2013/15); ma peggiorando le sue condizioni, fu trasferito prima a Łażniew e in seguito a Brańszczyk. Dopo lunghe lotte con varie malattie accettate come purificazione e con adesione alla divina volontà, assistito dai confratelli, Don Lech rese l’anima al Signore nell’Ospedale di Wyszków.

I funerali del confratello si svolsero prima a Włocławek e il giorno successivo la salma proseguì per Malbork dove dopo la S. Messa di esequie nella parrocchia “San Giovanni Battista” fu tumulata nel cimitero locale.