MONS. MIGUEL MYKYCEJ

 

 

Vescovo emerito dell’Eparchia “Santa Maria del Patrocinio en Buenos Aires” degli Ucraini (Argentina) deceduto il 20 maggio 2017 alle ore 19 a Buenos Aires.

Aveva 82 anni di età, 63 di professione religiosa, 54 di sacerdozio e 26 di episcopato.

Apparteneva alla Provincia religiosa “Nuestra Señora de la Guardia” (Buenos Aires)

 

 

Mons. Miguel Mykycej nacque il 17 ottobre 1934 in Horocholyna, diocesi di Stanislaviv (Ucraina), ed emigrò prestissimo con la famiglia in Argentina. Era il secondo di sei figli di Basilio Mykycej e Maria Martiniuk; fu battezzato e cresimato lo stesso giorno 21 ottobre 1934, come da tradizione locale. Nel 1938, all’età di 4 anni, fuggendo dalla persecuzione russa, con la famiglia si rifugiò prima in Paraguay e poi in Argentina.

 Il 1° marzo 1948 entrò tra gli aspiranti della Congregazione di Don Orione in Claypole, completando il corso ginnasiale nell’istituto San José, seguito dall’anno di noviziato. Emise la prima professione l’11 febbraio 1954 e poi, quella perpetua, l’8 dicembre 1961 a Roma. Risiedendo nell’istituto “Divin Salvatore” di Via Sette Sale ha frequentato gli studi di teologia presso la Pontificia Università Lateranense a Roma negli anni 1960-1963, al termine dei quali – previa ricezione del suddiaconato (30/09/1962) e del diaconato (23/12/1962) – , ambedue in rito bizantino-ucraino,  fu ordinato sacerdote il 21 aprile 1963  a Roma, nella cappella del seminario minore ucraino in Via Boccea 480, in rito bizantino-ucraino per le mani dell’Ecc.mo Mons. Giuseppe Slypyi, allora appena tornato a Roma dopo ben 18 anni di prigionia in Siberia a causa della fede.

Ritornato in Argentina, dedicò il suo apostolato sacerdotale in particolare all’assistenza spirituale dei suoi connazionali ucraini. E tale lo sentiva come realizzazione di un desiderio di Don Orione di porre le tende della sua Famiglia religiosa tra i riti della Chiesa d’Oriente. Infatti, il Padre Fondatore aveva accolto, prima a Rodi nel 1927, poi nelle case d’Italia alcuni orfani armeni che entrarono a far parte della Piccola Opera.

Il suo servizio orionino e sacerdotale, oltre ai connazionali lo profuse nelle varie attività della Congregazione in Argentina: dal ’64 al ’70 lavorò a Roque Saenz Peña, insegnante e parroco della parrocchia ucraina del Chaco; vicario della comunità e direttore del collegio (’70-’78), e dal ’78 al ’84 economo. Per un triennio direttore, e poi parroco nella parrocchia “N. S. de la Divina Providencia” a Pompeya nella città di Buenos Aires, con cura dei fedeli di rito orientale a Villa Caraza e altrove.

Il 23 giugno 1990 fu nominato da Papa Giovanni Paolo II vescovo titolare di Nazianzo e Ausiliare dell’Eparchia ucraina, ricevendo l’ordinazione episcopale il 14 ottobre 1990. Il 23 gennaio 1998 ricevette la nomina di Amministratore Apostolico “Sede vacante et ad Nutum Sancta Sedis” dell’Eparchia medesima. Poi, il 24 aprile 1999, fu nominato Eparca degli ucraini in Argentina e prese possesso di tale ufficio il 25 luglio successivo.

Nel compiere 75 anni di età ha presentato la rinuncia al governo pastorale dell’Eparchia di Santa Maria del Patrocinio in Buenos Aires degli Ucraini (Argentina) e, il 10 aprile 2010, è stata pubblicata la rinuncia e la nomina del suo successore nella persona di S.E. Mons. Sviatoslav Shevchuck.

Il 3 aprile 2005, il primo giorno dopo la morte di Giovanni Paolo II, il Card. Jorge Mario Bergoglio ha concelebrato l'Eucaristia di suffragio del defunto Pontefice insieme con Mons. Miguel Mykycej, vescovo dell'Eparchia Santa María del Patrocinio en Buenos Aires degli Ucraini.

Così lo ricorda il Superiore generale P. Tarcisio Vieira: “Mons. Mykycej ha svolto la sua missione nello spirito di Don Orione con una assoluta fedeltà alla Chiesa e al Papa, e per essi a Cristo, nonché di particolare predilezione per gli ultimi”. Si è mantenuto sempre molto legato alla Congregazione e ha incoraggiato e favorito l’inizio della missione orionina in Ucraina, nel 2001. Il 24 maggio 2009 ha assistito l’arcivescovo di L’viv (Leopoli), Igor Voz’njak, nella celebrazione di consacrazione della chiesa dedicata a San Luigi Orione in un popoloso quartiere periferico di Leopoli, dove si è impiantata la Congregazione. Infatti, la missione orionina in Ucraina è la realizzazione del suo sogno. La sua famiglia di sangue è partita dall’Ucraina, quando ancora era bambino; la sua famiglia religiosa è tornata in Ucraina e cresce, oggi, con l’entusiasmo e la speranza di un bel gruppo di seminaristi ucraini, accompagnati da tre missionari italiani e da un sacerdote ucraino, don Yuriy Blazhyyevskyy.

Don Egidio Montanari, primo missionario orionino in Ucraina, dopo aver appreso della morte di Mons. Mykycej, ha scritto ricordando la recente visita di Sua Beatitudine il Patriarca della Chiesa Greco-Cattolica Ucraina Svjatoslav Shevchuk al Santuario di Tortona per la commemorazione di Don Orione, il 16 maggio 2017: "Con il Patriarca a Tortona abbiamo parlato molto di lui. Siamo in Ucraina grazie a lui. Ha aspettato la visita del Patriarca al cuore della Congregazione per andarsene. Tutta la nostra comunità si unisce alla Chiesa Ucraina e alla Congregazione. Riposi in pace."

La veglia e la liturgia funebre del Vescovo furono celebrate il 21 e 22 maggio nella Cattedrale Ucraina in Buenos Aires, con successiva sepoltura nel Cimitero ucraino di Monte Grande.

 

Dal sito www.donorione.org: http://www.donorione.org/Public/ContentPage/famiglia_orionina_200_deceduto_s_e_mons_miguel_mykycej.asp

Dal sito wikipedia: https://gl.wikipedia.org/wiki/Mykhail_Mykytsei