SAC. GIOVANNI BATTISTA SALVADOR

 

 

Deceduto nella nostra casa di Rio Claro (SP, Brasile) il 6 ottobre 2019, a 91 anni d’età, 72 di professione religiosa e 63 di sacerdozio.

Apparteneva alla Provincia religiosa “Nossa Senhora da Anunciação” (São Paulo, Brasile)

 

 

Nacque a Puos d’Alpago (Belluno) il 26 dicembre 1927, fu battezzato il 21 gennaio 1928 e cresimato il 23 luglio 1939. Dopo l’infanzia e le scuole primarie al paese natio con la frequenza del catechismo parrocchiale, il piccolo Giovanni maturò il desiderio di donarsi a Dio.

Il 5 ottobre 1941 fu accolto nel probandato “Marco Soranzo” a Campocroce di Mirano (Venezia), completando le due prime classi ginnasiali, per poi proseguire il completamento del corso (1942-45) all’istituto “San Carlo” di Buccinigo d’Erba (Como).

Dopo il discernimento e la domanda, partì per Villa Moffa di Bra (Cuneo) per vivere l’anno di noviziato, concluso con la professione dei primi voti religiosi l’11 ottobre 1946, seguiti dal corso liceale nel vicino istituto filosofico “San Tommaso d’Aquino” e il conseguimento del titolo magistrale (1946-49). A Campocroce fece due anni di tirocinio, assistente dei probandi, prolungato per un anno nella comunità del Vaticano addetta alle Poste e Telefoni, come centralinista (1949-52).

Passato a Tortona (Alessandria), nell’Istituto Teologico Orionino completò la formazione umana ecclesiale e spirituale in preparazione al sacerdozio (1952-56), professando in perpetuo il 29 settembre 1953, ricevendo l’ordine del Diaconato (17 dicembre 1955) e l’ordinazione sacerdotale (29 giugno 1956) dal Vescovo di Tortona, conclusa con l’anno di formazione pastorale.

Dopo l’ordinazione, fu dai superiori destinato alle missioni in sud America; espletati i necessari documenti, il 20 novembre 1956 partì per il Brasile, giungendo a Rio de Janeiro il 2 dicembre; i primi approcci ambientali linguistici e culturali li visse nelle parrocchie orionine di Curitiba S. Quiteria e di Siderópolis, collaborando come vicario parrocchiale (1957-59). Passato a Belo Horizonte (Minas Gerais) lavorò per un triennio nel locale seminario minore, assistente ed insegnante.

Trascorsi due anni come aiuto missionario in Goias, vicario parrocchiale ad Itaguátins, nel 1965, dopo una pausa annuale come insegnante a Siderópolis, fu incaricato della nuova opera a Babaculandia (Goias), prodirettore e parroco (1965-74). Ebbe poi per un anno la direzione del seminario di Tocantinópolis e per due quello di Ibarama.

Dal 1977 al 1980 il confratello visse un periodo di crisi e discernimento con l’esperienza di esclaustrazione ad experimentum nella diocesi di S. Maria di Rio Grande do Sul, dirigendo la parrocchia di Palmitinho. Rientrato in Congregazione, fu dai superiori assegnato alla comunità di Porto Alegre RS, collaborando come vicario parrocchiale nella parrocchia di Santa Tereza (1980-90).

Dopo 34 anni di apostolato attivo in Brasile, desiderando un periodo di ripresa fisica e spirituale, nel 1990 chiese ed ottenne di tornare in Patria; qui, recuperata la salute, fu destinato direttore e parroco del santuario di San Corrado fuori le mura a Noto (Siracusa), prodigandosi per il bene del piccolo gregge parrocchiale e dei pochi eremiti e ragazzi bisognosi ivi raccolti.

Il 25 febbraio 1993, in accordo coi superiori, vinto dalla forte “nostalgia missionaria” fece ritorno per l’amato Brasile, con destinazione la comunità e parrocchia di Santa Tereza a Porto Alegre RS, collaborando come vicario parrocchiale (1993-95) e per un anno, anche vicario della comunità.

Dal 1996 al 2000 - dopo la professione del IV Voto di speciale fedeltà al Papa (29 agosto 1996) – tornò alla comunità di Rio Claro SP, vicario prima e consigliere poi, aiutando nella casa di riposo e nel ministero parrocchiale. Con le stesse mansioni fu destinato a Florianópolis, consigliere e vice incaricato del Cottolengo di Orionópolis, prodigandosi con sacrificio e pazienza per nove anni.

Nel 2009, trascorso un anno a Porto Alegre aiutando in parrocchia, per l’età avanzata e la salute precaria, fu destinato nuovamente a Rio Claro SP per una migliore assistenza e una più intensa preparazione spirituale e comunitaria – come lui desiderava – all’ormai prossimo incontro col Signore, aiutando per nove anni, nel possibile, col ministero sacerdotale e con la testimonianza di vita religiosa vissuta nello spirito e carisma di San Luigi Orione.

L’attesa chiamata del Signore arrivò il 6 ottobre 2019 alle ore 23,09 nella “Fraternità della santa Casa di Misericordia in Rio Claro, SP. La veglia funebre e le esequie furono celebrate il giorno dopo nella cappella “São Vicente de Paulo”, con successiva sepoltura nella tomba dei religiosi orionini nel cimitero municipale di Rio Claro (São Paulo).