SAC. LORENZO TOSATTO

 

 

Deceduto il 26 febbraio 2017 al Piccolo Cottolengo Don Orione a Genova Castagna. Aveva 80 anni d’età, 61 di professione religiosa e 51 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa “Madre della Divina Provvidenza” (Roma).

 

 

Era nato nella frazione di Santa Cristina di Quinto (Treviso) il 20 marzo 1936, primogenito di Ernesto e di Angela Marcon; fu battezzato il 22 successivo e cresimato il 16 aprile 1944.

A dicembre dello stesso anno rimase orfano della madre; il padre si risposò con Lucia Scattolin, che gli fece da madre. Ebbe altri due fratelli e una sorella.

Terminate le elementari si iscrisse alla scuola di avviamento professionale meccanica per aiutare il padre; frequentava la parrocchia e il servizio di ministrante all’altare che l’aiutarono a coltivare la sua vocazione religiosa e sacerdotale.

Con l’interessamento del Parroco, fu accolto il 9 agosto 1949 nel seminario minore di Voghera (Pavia), iniziando il ginnasio, concluso al “San Carlo Borromeo” di Buccinigo d’Erba (Como) col discernimento, la vestizione dell’abito sacro (28 agosto 1950) e la domanda per il noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo), coronato con la prima professione religiosa (12 settembre 1955), fermandosi nel vicino istituto “San Tommaso” per il Liceo e la Filosofia (1955-58).

Al seminario minore di Botticino Sera (Brescia) fece il regolare tirocinio, assistente ed insegnante (1958-61); trasferendosi poi a Roma Sette Sale per il corso teologico alla “Gregoriana” (1961-65), emettendo i voti perpetui (8 dicembre 1961) nelle mani de Superiore generale Don Carlo Pensa, ricevendo il Diaconato (19 dicembre 1964) e l’ordinazione sacerdotale per le mani del Card. Cesare Zerba, il 12 aprile 1965, a Roma Monte Mario.

Dopo l’ordinazione svolse le sue doti sacerdotali nella formazione dei giovani seminaristi a Botticino Sera (Brescia), insegnante ed educatore (1965-68), poi vicario, economo ed insegnante e, dal 1973 al 1980 direttore ed insegnante. Lavorò poi un triennio come vicario ed economo all’istituto teologico Don Orione di Roma Camilluccia.

Nel 1983 fu nominato Superiore della Delegazione “N. S. Regina dell’Universo” a Boston (USA). Qui, fino al 2002 Don Lorenzo profuse le sue energie carismatiche ed apostoliche nelle varie attività del grande centro orionino: casa per anziani, santuario mariano e casa famiglia per giovani in difficoltà. Fu superiore delegato (’83-’88), dall’88 al ’91 direttore della comunità di Boston, dal ’91 al ’97 ancora Delegato e dal 1997 al 2001 direttore della Don Orione Home. In questo periodo si perfezionò nelle lingue ed ottenne la licenza di “Administrator” statale per dirigere la “Don Orione Home”. Emise il IV Voto di speciale fedeltà al Papa il 9 ottobre 1983 a Jasper (Indiana) e partecipò ai Capitoli generali IX e X della Congregazione.

Nel 2002 accolse l’invito del Superiore generale di partire per la nuova missione in India, a Bangalore, dedicandosi in particolare alla cura delle vocazioni ed animazione socio caritativa; fu vicario ed economo (2002-04), vicario fino al 2008; infine, consigliere e incaricato di Devara Thayi e dei chierici ivi studenti, animandoli e formandoli nello studio e nelle varie attività, creando pure una banda musicale di “pifferi brianzoli” e altro.

Nel 2014, con la salute ormai precaria, rientrò in Italia per esami e cure, prima al Centro Don Orione di Bergamo e dal 2015 a Genova Paverano, sempre disponibile nel ministero sacerdotale, valorizzato dalla sofferenza offerta al Signore per la salvezza delle anime e per le vocazioni, sull’esempio del Santo Fondatore.

Nell’ultimo periodo, aggravandosi, fu trasferito al Piccolo Cottolengo della Castagna per più adeguata assistenza, fino alla chiamata al premio della fedeltà al Vangelo e a Don Orione.

Lo ricordano sereno, serio, di pietà esemplare, amante della liturgia e del canto, di spirito di sacrificio e di famiglia, stimato e benvoluto.

I funerali si svolsero il pomeriggio del 27 febbraio nella chiesa del Paverano a Genova e il giorno seguente nella Parrocchia di Santa Cristina di Quinto (Treviso), con sepoltura nel cimitero locale.