Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) 

 

 

E (4)

 

1.      Elikowski Roy

2.      Errani Vincenzo

3.      Esquivel Esteban Ismael

4.      Eugenio Jose

Errani gennaio 1936 Lanus.jpg    Sac.   ERRANI   VINCENZO

 

    da Solarolo (Ravenna), morto a Rio de Janeiro (Brasile) il 3 settembre 1980, a 88 anni di età, 53 di professione e 58 di sacerdozio.

 

     Nato a Solarolo di Ravenna il 16 maggio 1892, sacerdote diocesano, ordinato il 25 dicembre 1922, aveva sentito pochi anni dopo l'attrattiva verso la giovane, ma significativa Congregazione di Don Orione, esprimendo il desiderio di farne parte.

Sussiste ancora l'originale della lettera con cui il venerato Fondatore in data 14 ottobre 1925, lo accoglieva nella sua famiglia religiosa.

Tortona,   Casa  della  Divina  Provvidenza. Anime   e   anime ! Caro   Don   Errani,

Grazia  e  pace   dal   Signore 1

Ho letto con piacere la vostra buona lettera al Sig. Canonico Perduca e prego la bontà di Nostro Signore di benedire il vostro ingresso in questa umile Congregazione, nella quale in nome di Dio, vi ho cordialmente accettato per LE MISSIONI.

Mettetevi   nelle   mani   della   Divina   Provvidenza.

E di fatto il compianto Don Errani, dopo una breve sosta biennale a Ognissanti in Roma, che gli valse pure come noviziato, fu per tutta la vita zelante missionario nel Sud America.

Partito il 3 luglio 1927 fu subito assegnato in qualità di vice direttore alla Casa di Mar del Piata in Argentina.

Dal gennaio 1928 al maggio dell'anno seguente lo troviamo invece cooperatore parrocchiale e maestro elementare nella Chiesa di Victoria (Buenos Aires): passò quindi a Montevideo (Uruguay) per una nuova delicata e coraggiosa   esperienza,   cappellano   degli   operai   e   vi   rimase   fino   al   1936.

In quell'anno i superiori gli affidarono la parrocchia santuario di Itati in Corrientes, centro spirituale della zona e méta di tanti pellegrinaggi.

Seguirono altre esperienze parrocchiali: a Cuenca nella Pampas vero avamposto apostolico, quindi ancora a Mar del Plata, come parroco della « Sagrada Familia » dal '39 al '42 e infine dal '42 al '45 a Saenz Pena nel Chaco.

Nel 1945 torna a Montevideo fino al 1° gennaio 1948 quando la fiducia dei superiori lo trasferisce come Vicario Provinciale nella Provincia religiosa «Nossa Senhora de Fatima » in Brasile.

Da allora tutta la sua vita missionaria si svolge in quel vastissimo paese ove lascia gran ricordo di sé e del suo zelo pastorale.

Direttore dell'Istituto « Gavea » di Rio de Janeiro, passa poi come parroco a Niteroi nel 1953.

Trascorre poi gli ultimi suoi anni nel Santuario di Nostra Signora di Fatima ancora in Rio. Qui il Signore lo attendeva per il premio eterno dovuto a un tanto generoso servizio che sempre attuò nella lettera e più nello spirito il programma fissatogli dalla lettera di Don Orione.

(dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia")