Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)  

 

Z (18)

 

1.      Zaccagnini Francesco

2.      Zaccaro Michele

3.      Zak Jan

4.      Zambarbieri Alberto

5.      Zambarbieri Angelo

6.      Zambarbieri Giuseppe

7.      Zanatta Mario

8.      Zanatta Umberto

9.      Zanella Saverio

10.  Zani Luigi

11.  Zanichelli Nino Giuseppe

12.  Zannoni Pellegrino

13.  Zanocchi Giuseppe

14.  Zebri Guido

15.  Zuchegna Lorenzo

16.  Zuchegna Vincenzo

17.  Zuliani Valentino

18.  Zumbo Vincenzo

  

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 Sac. Nino Giuseppe ZANICHELLI 

   da Busana di Cervarezza (Reggio Emilia), passato al Signore in Genova – Paverano il 22 settembre 2000, a 70 anni d’età, 53 di Professione religiosa e 44 di sacerdozio.

        Ha suscitato profondo cordoglio e sincero rimpianto la dipartita del Confratello. Cosciente della gravità ed irreversibilità  della malattia che da tempo l’accompagnava e che lo costrinsero a vari interventi chirurgici, dal 1999 andava preparandosi più intensamente all’incontro col Signore, sulla via dolorosa, con fede e piena adesione alla volontà provvidente di Dio.

Accolto il 1° ottobre 1941 al “Panzarasa” in Tortona dal primo successore di Don Orione, frequentò le classi ginnasiali tra Montebello, Voghera e Buccinigo d’Erba (1941-1945), distinguendosi  per profitto e chiara volontà di donarsi a Dio. Compiuto il noviziato a Villa Moffa (Cuneo), ed emessi i primi voti (24-01-1947), completa quivi il liceo, conseguendo la maturità al “Dante” di Tortona (1946-1949).

Svolto il regolare tirocinio come insegnante e assistente dei probandi a Sassello di Savona (1949-1951), fu dai Superiori inviato a Roma – Sette Sale per il corso teologico, ottenendo la licenza in S. Teologia nella Pontificia Università Gregoriana (1952-1956). Nel frattempo, professò in perpetuo il 19 luglio 1952 e ricevette l’ordinazione sacerdotale il 15 luglio 1956, sempre a Roma.

Per le sue capacità e per il suo buon spirito religioso, fu destinato come insegnante di filosofia e lettere  ai chierici di Villa Moffa in Bra dal 1956 al 1969, con una parentesi a Londra (1964-1965) per lo studio della lingua inglese. Passò poi al “S. Giorgio” di Novi Ligure come Direttore e Preside (1969-1982), al Piccolo Cottolengo di Milano (1982-1990). Qui, in occasione del 50° anniversario della morte del Beato Fondatore, organizzò presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, un indimenticabile “Seminario” su Don Orione —che qui vi tenne una celebre lezione sulla “Provvidenza” — facendolo in tal modo “rientrare” e conoscere ai nuovi Milanesi nel contesto della Chiesa e della società attuale.

Preside e vicario (1990-1996) e per una anno anche direttore del “Dante Alighieri” di Tortona, nel 1997 si offrì generosamente e serenamente di dirigere il complesso del Piccolo Cottolengo genovese –in difficile situazione evolutiva – (1997-2000), dedicandovisi completamente e valorizzando la sua testimonianza con l’accettare anche l’aggravarsi della malattia nell’ultimo periodo, trasformando il tutto in mezzo di purificazione e preparazione all’incontro con Colui che considerava sempre “la ragione del nostro essere e del nostro vivere”.

Spirito aperto, gioviale, socievole, seppe coltivare le sue doti d’intelligenza con il servizio alla verità, ma soprattutto delle persone, nel vissuto quotidiano del lavoro e della pastorale. Sapeva ascoltare e leggere i “segni dei tempi” con acutezza e sensibilità nell’affrontare i problemi e nell’offrire soluzioni aggiornate. Era soprattutto un uomo di Dio, come afferma un suo collaboratore: “Raramente cominciava un lavoro, una riunione con altri, senza iniziare dal “perché si era lì”, dalle ragioni profonde ch’erano alla radice di un modo cristiano e orionino d’insegnare agli alunni o di servire  gli ospiti del Cottolengo”.

Una fede forte, ignìta, corroborata dalla sofferenza e dalla preghiera fu il segreto che permise a Don Nino di servire la Chiesa e i fratelli in tanti posti di responsabilità, rispondendo sempre con generosità, competenza e spirito di sacrificio alle attese e fiducia in lui riposte dai confratelli e superiori. Don Orione e la Madonna lo accolgano ora in cielo.

(dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia")

 

 

Don Nino Zanichelli un sacerdote e un uomo fuori dal comune