Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)  

 

K

 

1.      Kaczmarczyk Franciszek

2.      Kadziola Adam

3.      Kawalko Jan

4.      Kilmartin John

5.      Kisilak Clemente Colomanno

6.      Klis Marian

7.      Knera Karol

8.      Kolacinski Jozef

9.      Krol Kazimierz

10.  Kubicki Jozef

11.  Kucha Marian

12.  Kucharski Stanislaw

13.  Kusmierczyk Jan

14.  Kusz Josef

15.  Kuziemko Michele

   Sac. Franciszek KACZMARCZYK

Da Sepichów (Polonia), passato al Signore in Kalisz (Polonia) il 13 gennaio 2000, a 87 anni di età, 63 di professione religiosa e 54 di sacerdozio.

Nato il 3 ottobre 1912 vicino a Busko-Zdrój da famiglia povera, dopo le elementari in paese, continuò la scuola a Nowy Korczyn (1926-1929) e per un anno nel Gimnazjum Sejmikowe a Stopnica, ma poi dovette rinunciare agli studi per il gran costo degli stessi.

Per realizzare il sogno sentito in cuore sin da fanciullo, di avviarsi al sacerdozio, del quale sempre i suoi genitori ne decantavano la bellezza religiosa e sociale, trascorsi due anni (1931-33) nel Seminario minore dei Padri Missionari della Sacra Famiglia a Kazimierz Biskupi, si presentò poi nel Seminario Minore a Zdunska Wola con il desiderio di diventare orionino.

Nel 1933-1935, con la quinta e sesta ginnasio, conseguì la cosiddetta maturità minore. Entrò poi nel noviziato, dove emise i voti temporanei (07-10-1936) e i perpetui (08-12-1943), durante l’occupazione tedesca.

Gli studi della scuola media e la filosofia, li compì negli anni 1936/1942, compreso un lungo tirocinio in qualità d’educatore degli orfani ad Izbica Kujawska e a Lazniew.

Negli anni 1942-1945 fece la teologia nel cosiddetto Seminario Clandestino (Seminarium Clandestinum), eretto da don Biagio Marabotto per alcuni seminaristi orionini e mariani, con insegnamento, per mezza settimana, in una casa orionina in Via Barska e l’altra metà nella casa dei mariani in via Wilenska. L’insurrezione di Varsavia interruppe per alcuni mesi i suoi studi, terminati poi a Lazniew.

Don Franciszek ricevette l’ordinazione sacerdotale per le mani dell’arcivescovo Szlagowski a Rokitno, il 10 giugno 1945, con un altro orionino, divenuto poi arcivescovo, Mons. Bronislaw Dabrowski: era il terribile dopoguerra, quando le chiese di Varsavia erano ancora in macerie.

Lavorò come sacerdote in diverse case della Congregazione.

Fu con gli orfani a Lazniew (1945/1946), a Zdunska Wola (1946/1947), dove insegnava anche ai ragazzi il canto, poiché sapeva suonare l’organo, e dirigeva la corale Harfa. Passò poi a Varsavia (1947/1948) e di nuovo a Lazniew, questa volta più a lungo: dal 1948 al 1952, fino alla chiusura dell’orfanotrofio, trascorrendo così sette anni del suo giovane sacerdozio come educatore. Dopo di questi, vennero gli anni di lavoro come vicario e catechista nella parrocchia di Lazniew (1952/1964) e, con lo stesso incarico, a Wolomin (1972/1973) e per alcuni anni a Kalisz.

Dopo il lavoro didattico, gli furono affidate delle responsabilità di governo. Fu direttore a Lazniew (1959/1964), a Izbica Kujawska (1964/1967), ancora una volta a Lazniew (1970/ 1972) e a Czulów-Skaly (1973/1974). La sua bravura nel suonare l’organo gli fu sempre prezioso ausilio nel curare il canto e il decoro della liturgia, nella quale si distinse anche presso altre cappelle e chiese: per due anni fece l’organista a Wloclawek.

Religioso silenzioso, sereno e molto amichevole, entrava facilmente in contatto con chi lo avvicinava, facendosene strumento di apostolato rasserenante e ricco di pace, secondo l’esempio e lo spirito di Don Orione, al quale portò sempre vivo affetto, ammirandone soprattutto lo zelo sacerdotale e la multiforme carità.

(dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia")