Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
K
3. Kawalko Jan 6.
Klis Marian 7.
Knera Karol 10.
Kubicki Jozef 11.
Kucha Marian 13.
Kusmierczyk Jan 14.
Kusz Josef 15.
Kuziemko
Michele |
Sac.
Marian Klis’ Il giorno 1
dicembre 2013 è deceduto a Lazniew (Polonia) il carissimo Confratello Sac.
Marian KLIS. Era nato a Miedzybrodzie Zywieckie (Polonia) il 13 gennaio 1933,
aveva 80 anni di età, 62 di professione religiosa e 56 di sacerdozio.
Apparteneva alla Provincia “Matki Boskiej Czestochowskiej” (Polonia). Don
Marian Klis
è molto noto ed è stato molto ben voluto nella Famiglia Orionina in Polonia,
uno che autenticamente voleva bene a tutte le persone che incontrava. Era
entusiasta nei confronti degli uomini e della Famiglia Orionina. Incontrarlo
è sempre stato un piacere. Non aveva pregiudizi nei confronti di nessuno. Si
distingueva per lo stile cristiano-paterno di Don Orione. Ha educato molte
generazioni di chierici. Era
un appassionato di musica e trasmetteva questa passione a tutti. Anche a
coloro che non avevano molto talento, con lui cominciavano a cantare e a
credere che con quel poco che imparavano avrebbero potuto servire gli altri. In
parrocchia (è stato parroco a Zdunska Wola e a Kalisz) ha avuto una
particolare sensibilità ai poveri che venivano a trovarlo sempre. Non mandava
mai nessuno senza un aiuto e organizzava dappertutto i gruppi caritas.
Nelle sue parrocchie non potevano mancare i gruppi di canto, specialmente dei
bambini che arrivavano a centinaia di persone. Li chiamava “usignoli”.
I bambini si impegnavano nel canto e anche nella coltivazione delle
tradizioni locali con i vestiti, le poesie e gli spettacoli teatrali. Don
Klis, consapevole del dramma di alcoolismo che dominava dappertutto nel paese
nel tempo del regime aveva una particolare sensibilità a agli alcolizzati.
Apriva per loro gruppi AA (alcoolisti anonimi), poi anche gruppi di sostegno
per le mogli degli alcoolisti (Al-Anon) e per i bambini degli alcoolisti
(Al-Atin). In tutte queste attività coinvolgeva anche i chierici e gli
studenti. Dove
andava come parroco, ben presto sorgevano anche altri gruppi pastorali per
non vedenti, sordomuti, disabili, ecc. Era
un uomo autenticamente sensibile alle necessità della gente e chi lo
conosceva, saprà che non sarà un’esagerazione, se si dirà che lo faceva al
modo di Papa Francesco. Solo il Signore sa il numero di persone che ha
aiutato nella sua vita, anche se gli altri membri di comunità religiosa,
appena si accorgevano che in qualche momento Don Klis spariva. Alcuni
sapevano che in quei momenti bisognava andare a cercarlo nel parlatorio o in
cappella, perché andava ad accogliere qualcuno che aveva bisogno di un
colloquio, un consiglio o una confessione. Tutti sapevano che potevano
contare su di lui e sul suo aiuto. Le sue assenze non hanno mai pesato sulla
comunità e non hanno mai causato nessuna conseguenza per il cosiddetto
assenteismo. Molte
generazioni di chierici e studenti lo ricorderanno come un grande educatore,
un po' tra Don Orione e il Parroco d’Ars. La sua fiducia nella persona
incoraggiava tutti ad andare avanti e a fare cose grandi. Molti giovani hanno
recuperato con lui l’autostima e la fede in sé. Don Mariano sapeva e godeva
stare con i giovani. Gli incontri comunitari erano per lui obbligatori, dove
lui stesso si metteva soprattutto in ascolto degli altri e poi a cantare per la
gioia d'incontro. Fino alla fine della sua vita è stato uno che era rimasto
sempre giovane tra i giovani, l’arte che non è facile da imparare a molti
giovani oggi. Don
Marian Klis rimarrà sempre nella memoria delle persone che l’hanno incontrato
e nella memoria e le preghiere della Famiglia Orionina. È
entrato nella Congregazione nel 1947. Ha espletato gli studi di ginnasio e
liceo (1947-1952). Negli anni 1952-55 ha studiato la Filosofia e poi 1955-57
la Teologia nell’Istituto filosofico-teologico a Zdunska Wola. Nel 1963 ha
conseguito il diploma di licenza in Teologia dogmatica. Negli anni 1967-69 ha
fatto studi di bibliotecario. Ha partecipato come superiore provinciale a 3
Capitoli Generali (VII, IX e XI). Nel 1957 ha cominciato gli studi di
specializzazione all’Accademia di Teologia Cattolica a Varsavia, lavorando
come cappellano all’Ospedale oncologico fino al 1959; negli anni (1959-74) ha
lavorato come professore a Zdunska Wola; negli anni 1974-78 è stato direttore
e professore a Zdunska Wola; dal 1978 all’81 come sempre come professore a
Zdunska Wola; negli anni 1981-85 è stato di nuovo nominato direttore e anche
parroco e ha continuato ad insegnare come professore; negli anni 1985-88 è
stato nominato direttore provinciale con sede a Varsavia; negli anni 1988-91
è ritornato a fare il professore a Zdunska Wola; negli anni 1991-93 è stato
nominato superiore della comunità di Zdunska Wola e parroco; gli anni 1993 –
97 è andato a Kalisz come direttore parroco nella Parrocchia della Divina
Provvidenza; poi dal 1997 al 2003 è stato eletto di nuovo come superiore
provinciale. sj. Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) settembre dicembre 2013 n. 242: Deceduto nella
nostra casa di tazniew (Polonia) il 1 ° dicembre 2013, a 80 anni d'età, 62 di
professione religiosa e 56 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia
"Matki Boskiej Czecstochowskiej" (Polonia). Era nato a Miedzybrodzie Zywieckie (Polonia) il 13 gennaio 1933 da
Augustino e Albina Klis; aveva altri tre fratelli. Espletate le scuole
dell'obbligo, entrò in Congregazione il 1° agosto 1947 a Zdunska Wola,
studiando il ginnasio ('47-'52) intercalato dalla vestizione dell'abito
religioso e dal noviziato (1950-51), professando la prima volta il 15 agosto
1951. Dal '52 al '55
frequentò nel seminario di Wloclawek la filosofia e il primo corso di
teologia, completando la preparazione ecclesiale al sacerdozio nel nostro
Teologico di Zduiiska Wola ('55-'57). Nel frattempo emise la Professione
perpetua il 15 agosto 1954 a Zdunska Wola, ricevette il Diaconato (26 maggio
1957) a Jasna Gòra e fu ordinato Presbitero il 30 giugno successivo a
Zdunska Wola. Don Marian, oltre ad esercitare
l'impegnativo ministero sacerdotale ed educativo nel contesto del regime
comunista di allora, continuò gli studi all'Accademia di Teologia Cattolica a
Varsavia, conseguendone la licenza in teologia dogmatica nel 1963, lavorando
come cappellano all'ospedale oncologico fino al 1959; negli anni '67-'69
fece pure studi di bibliotecario. Per molti anni e a varie riprese fu
professore nel nostro seminario maggiore di Zdunska Wola ('59-'74, '74-78
anche direttore , e '78-'81; dall'81 ali'85 pure direttore e parroco. Nel
1985 fu nominato Direttore provinciale per un triennio, rinnovatogli nuovamente
dal 1997 al 2003. Svolse pure gli incarichi di consigliere provinciale negli
anni '73-'76,'88-'91 e '94-'97, partecipando come superiore provinciale a
tre Capitoli generali (VII, IX, XI). Dopo il governo
provinciale, dall'88 al '93 tornò ad insegnare a Zdunska Wola con la
direzione della comunità religiosa e della parrocchia dal '91 al '93. Dal '93
al '97 fu direttore e parroco nella parrocchia della Divina Provvidenza a
Kalisz per poi assumere nuovamente la direzione provinciale per due trienni. Trascorse gli
ultimi dieci anni della sua vita ancora a Zdunska Wola, nella comunità dei
chierici fino a quando, a motivo della salute molto indebolita passò nella
comunità di Lazniew. Qui ebbe la chiamata del Signore a ricevere il premio
della fedeltà vocazionale il 1° dicembre 2013. Don Marian era
molto noto e benvoluto nella Famiglia orionina in Polonia, per la sua
formazione, il carattere, lo stile di vita coerente col sistema cristiano-paterno
del Fondatore Don Orione. Nel suo apostolato seppe esprimere e vivere le
principali virtù orionine, sempre mettendo al centro del suo agire la
persona umana: confratelli, studenti, parrocchiani, poveri ed emarginati, sia
spiritualmente che materialmente. Sensibile ad ogni necessità, aiutava
chiunque senza pregiudizi verso nessuno. Con il ministero sacerdotale unito
all'ascolto, al dialogo e al canto, di cui era appassionato, aiutando molti
giovani a recuperare l'autostima e la fede per servire Dio e il prossimo. Le esequie si
svolsero prima nella parrocchia di Lazniew,poi a Kalisz e infine in quella di
Zdunska Wola, con la presenza dei rispettivi Vescovi, confratelli, fedeli e
amici. Riposa nella
tomba della Congregazione nel cimitero cittadino di Zdunska Wola. |