Piamente deceduto il
31 ottobre 2010 all'ospedale di Desio (Monza Brianza). Aveva 81 anni d'età, 61 di Professione religiosa e
53 di sacerdozio. Apparteneva alla
Provincia religiosa "San Marziano e San Benedetto" (Tortona).
Don
Rolando era il secondogenito di nove figli di Antonio e di Marson Lucia. Nacque il 16 dicembre 1928 a
Blessaglia di Pramaggiore (Venezia); qui ricevette i sacramenti del battesimo (29/12/1928), della
confermazione (25/11/ 1935)
e completò le scuole elementari con il catechismo che favorì lo sbocciare della sua vocazione religiosa e sacerdotale,
nonostante la diffusa povertà materiale.
Fu accolto al "Marco
Soranzo" di Campocroce di Mirano (Venezia) il 18 ottobre '41 e vi fece le medie.
Ricevuta la vestizione dell'abito religioso da Don Sterpi nel santuario mariano di
Casei Gerola (Pavia) il 7 ottobre '44, completò il ginnasio a Buccinigo d'Erba
(Como) e a Venezia ('41-'46) per poi compiere l'anno di noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo)
con l'emissione dei primi voti religiosi l'8 dicembre 1948.
Terminato
il corso liceale nel vicino istituto "San Tommaso" ('48-'51), fece
un anno di studio e di assistenza agli "Artigianelli" di Venezia e
due anni assistente e
insegnante ai probandi del seminario di Voghera (Pavia). Con la Professione perpetua (29/09/1953),
nell'istituto Teologico di Tortona riprese la formazione ecclesiale e culturale per
il sacerdozio, ricevendo il sacro diaconato (22/12/1956), conclusa con
l'ordinazione sacerdotale per mano di Mons. Domenico Egisto Melchiori, il 29 giugno 1957, nel
santuario Madonna della Guardia in Tortona.
Dopo
l'anno di formazione pastorale a Roma ('57-'58) chiese e ottenne di partire missionario, occupando
l'attesa come assistente nel collegio "San Giorgio" di Novi Ligure (Alessandria); l'11
settembre '59 s'imbarcò a Genova per l'Argentina, giungendo a Buenos Aires il 29 dello stesso
mese e assegnato assistente
ai ragazzi di San Fernando (Buenos Aires), con la prima
inculturazione.
Dal '60 al '64 fu a Victoria, cappellano a
San Isidro e nella parrocchia "N. S. de la Guardia"; dal '64 al '72
vicario parrocchiale a "N. S. del Carmen" a Godoy Cruz e Villa Hypodromo - Mendoza. Tornato in Italia nel 1972, fu
destinato agli "Artigianelli" di Venezia fino
all'84, aiutando nell'assistenza e in tipografia, oltre al ministero
sacerdotale in vari istituti vicini. Con una pausa estiva di
apostolato tra gli emigranti a Mainz (Germania), collaborò per tre anni,
cappellano e assistente degli ospiti della casa per anziani a Miradolo di San
Secondo di Pinerolo (Torino).
Nell'87, dopo una grave bronchite e
cardiopatia, ripresosi in salute, 1' 11 novembre ripartì per l'Argentina, ove
collaborò pastoralmente nelle opere di Mercedes, Itatì e San Miguel di
Tucumàn, fino a quando, indebolito dalla salute, nel
2006 chiese e ottenne il ritorno definitivo in patria. Trascorse questi
ultimi anni aiutato ed aiutando nel
Piccolo Cottolengo di Seregno.
"Era una persona
mite, fedele e osservante nei suoi doveri spirituali e apostolici. Di vita povera e austera, lavoratore,
disponibile e vicino alle persone semplici con il suo contributo di
braccia e di cuore." - così lo descrive il Superiore generale Don Peloso ai confratelli.
Don Rolando era da qualche tempo in
precarie condizioni di salute, ma ha celebrato la S. Messa fino al 27 ottobre; il giorno
successivo fu portato al pronto soccorso con sintomi di scompenso cardiaco e
ricoverato all'ospedale di Desio. Qui le persone l'hanno udito recitare il rosario fino alle due del
mattino. Più tardi, senza disturbare
nessuno, nella stessa mattina del 31 ottobre rese l'anima a Dio.
Le esequie si svolsero la mattina del 2 novembre nel
santuario "Maria Ausiliatrice" di Seregno (Monza Brianza). Indi la
salma proseguì per Blessaglia di Pramaggiore (Venezia) ove, dopo la S. Messa
e l'omaggio suffragante dei parrocchiani, fu tumulata nella tomba di famiglia
nel locale cimitero.
Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia
n.233 Ottobre Dicembre 2010