Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)
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B (90)
10. Barbosa Dos Santos Americo 11. Bardini Ennio 12. Bariani Alfonso 13. Bariani Angelo 14. Bariani Enrico 15. Baron Giovanni 16. Baroni Angelo 17. Barra Giuseppe 18. Bartoli Angelo 19. Batory Stefan 21. Beccalli Filippo 22. Belli Rolando 23. Benicchio Luigi 24. Benitez Andres 25. Bensa Pietro 26. Benzi Lorenzo 27. Bergatta Giovanni Battista 28. Bernardi Pietro 29. Bernazzani Elio 30. Bernini Carlo 31. Bernini Giovanni 33. Berri Carlo 35. Bertolotti Palmo 38. Bertotti Adamo 39. Bertuzzo Marcello Giuseppe 42. Bettiol Angelo 43. Bettiol Luigi 44. Bianchi Amerigo 46. Bianchi Michele 48. Biasi Remo 49. Bibanel Sebastiano (fra Basilio) 50. Biddau Andrea 51. Bidone Paolo 53. Bigelli Mario 54. Bissolati Erte 55. Blasi Alessandro 56. Bo Enrico 57. Boccaleri Angelo (fra Vincenzo) 58. Bongioni Roberto 61. Borchini Guido 62. Bordin Antonio 63. Borile Guido 64. Bormini Vincenzo 66. Bortignon Felice 67. Boselli Pietro 70. Braceschi Pietro 71. Bravieri Ugo 73. Bressan Gino 74. Breuvè Rubino 76. Brinchi Mario 77. Brunello Amedeo 79. Brunetta Enrico 80. Bruno Camillo 84. Bufalini Rocco 86. Burzoni Lino 87. Buscaglia Carlo (fra Colombano) 88. Busi Filippo 89. Bussolini Paolo 90. Bussolini Pietro |
Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) settembre dicembre 2013 n. 242: Sac. José Oscar
BALDUSSI Deceduto il 17
settembre 2013 a Claypole (Buenos Aires - Argentina). Aveva 90 anni d'età, 55
di professione religiosa e 61 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia
"Nuestra Senora de la Guardia " (Buenos Aires). Dal mese di
luglio era in cura per una frattura all'anca in un'accidentale caduta.
Nuovamente ricoverato per l'aggravarsi della salute, la mattina del 17 ci ha
lasciati con discrezione e senza disturbare, come suo stile. Nacque il 21 gennaio 1923 nella capitale
Buenos Aires, primo di tre figli di José Juan e di Victoria Mitidieri.
Compiute le scuole dell'obbligo con l'istruzione religiosa, sentì la
vocazione di farsi sacerdote e missionario, informandone la famiglia; suo
padre, alla notizia, gli proibì di continuare a frequentare la parrocchia: "Mi papà era un hombre muy bueno, però non enten-dia - Te
prohibo que sigas yendo a la parroquia - me dijo". Al rifiuto paterno, il giovane obbedì, soffrendo e pregando in
silenzio per alcuni anni, che lo rafforzarono nella vocazione, come ricorderà
più tardi. Nel 1944 entrò
nel seminario diocesano "Villa
Devoto", diretto dai Padri Gesuiti, completando
l'iter degli studi e formazione ecclesiale, conclusi con l'ordinazione
diaconale (marzo 1951) e sacerdotale, ricevuta il 2 dicembre 1951, assistito
nella prima S. Messa dal gesuita Padre Achaval. Dopo
l'ordinazione fu per un anno vicario parrocchiale in San Francisco Solano
(Mataderos) e quattro anni nella parrocchia "N. S. di Monserrat", espletando anche l'incarico di cappellano dell'Hospital Rawson in
Buenos Aires. Ricorderà sempre volentieri questa esperienza in mezzo al
dolore e agli infermi: qui conobbe l'Opera Don Orione tramite il Dott. Garona
- degli Amici di Don Orione - che gli presentò il Padre Gino Carradori che,
portandolo a visitare qualche opera, gli disse tra l'altro: "Noi siamo i gesuiti dei poveri". Entrò in congregazione il 9 novembre 1956,
a 33 anni, già sacerdote. Fece il noviziato a Claypole (Bs.As.) con la guida
di P. José Peron "un uomo di
Dio" - come lo ricordava spesso -, aiutando nei
fine settimana il Padre Vincenzo Re nella parrocchia di Lujan. Professò la
prima volta l'8 dicembre 1957 e in perpetuo l'8 dicembre 1960. Dopo la professione fu assistente e insegnante nel colegio apostolico
"TV. S. de Lujan" per un anno; dal '59 al '61 fu al noviziato San Luis, padre spirituale,
insegnante e confessore della zona di Claypole. Nel 1961 fu inviato nel
Chaco, dove fu parroco e "missionario", formando la parrocchia e la diocesi che passò poi al Vescovo. Richiamato nel
'64, fu maestro dei novizi a Claypole e nel 1967 fu nominato Superiore della
Provincia argentina "N.S. de la
Guardia" per un triennio. Dal '70 al '79 e dal '94
al 97 fu consigliere provinciale, oltre che vicario dal '87-'90 e '97-2000. Dopo il governo
provinciale passò un anno nella comunità formativa di Victoria. Nuovamente a
Claypole, fu maestro dei novizi e formatore ('71-'77 e '89-'97), mentre dal
'77 al '89 ebbe la direzione del seminario maggiore a San Miguel (Bs. As.).
Nonostante l'età avanzata si prodigò ancora come vice maestro (2001-2006) e
vicario parrocchiale al Sagrado Corazón, soprattutto col ministero della
riconciliazione e dell'ascolto. Viene ricordato come persona discreta,
positiva, di molta pietà, sereno, aperto e generoso, disponibile, lavoratore
e di sacrificio; tutto per la congregazione: ne godeva di ogni suo bene. Colpiva
la sua fede coerente, l'ardente desiderio di santità, felice di essere
sacerdote, devoto della Madonna, sempre con la corona del rosario in mano. La liturgia funebre ebbe luogo nella chiesa
centrale del Piccolo Cottolengo di Claypole, con successiva sepoltura nel
camposanto della Congregazione.
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