Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)  

 

L (31)

 

La Monica Nunzio

Lanza Antonio

Laurendi Giuseppe

Lazzarin Belisario

Lazzarin Luigi

Lelli Cesare

Lemos Goncalves Antonio

Leoni Lorenzo

Lewandowski Antoni

Liberalon Erminio

Lignini Luigi

Limonta Ettore

Lingua Giovanni

Lion Raffaele

Lisi Giuseppe

Llosa Leonardo Roberto

Lobos Marcelo Rafael

Longoni Paolo

Lopez Rodolfo Conrado

Lorenzetti Giovanni

Lorenzi Luigi

Lo Torto Mario

Lovandina Riccardo

Lovas Amerigo Fra Paolo

Lovo Tarcisio

Lucarini Giovanni Battista

Luccherini Mario

Lucian Francesco

Luggi Narciso

Lukasiewicz Francesco

Lunardi Leonio

  Sac. LORENZETTI GIOVANNI

    da Lendinara (Rovigo), morto a Buenos Aires il 16 ottobre 1977  a 77 anni di età, 52 di professione e 48 di sacerdozio.

   Entrò in Congregazione già venticinquenne era nato nel 1900 a Lendinara (Rovigo) attratto dagli esempi di virtù e dal generoso programma del Fondatore accettando con fede le incognite di una nascente famiglia religiosa.

Professò nel 1925 la prima volta ed emise poi i suoi voti perpetui nel 1927 ricevendo nell'anno 1929 l'ordinazione sacerdotale. Sentendo ardente nel suo cuore la vocazione missionaria, si lanciò nell'apostolato fuori dalla patria, e rispose all'invito di Don Orione di recarsi a lavorare nel Sud America, partendo con lo stesso Fondatore nel settembre 1934. Soprattutto si ricorda con edificazione la sua attività a Voghera, a Porto Mar del Plata, ove fu Direttore, passando poi a Rosario e finalmente nel 1972 nel Piccolo Cottolengo di San Francisco di Cordoba. L'assidua preoccupazione per i sofferenti e i bisognosi, lo zelo pastorale per le anime, la notevolissima pietà e carità fraterna verso i confratelli furono le note caratteristiche del suo cammino sacerdotale e apostolico.

Già avanzato negli anni e sofferente nel fisico, mai rallentò il suo impegno nel servire i poveri nei quali seppe sempre vedere con vivissima Fede le membra del Cristo sofferente. Degno figlio di Don Orione, fedele trasmettitore del suo più genuino spirito, caro a quanti lo avvicinarono, Don Lorenzetti rimane uno degli esempi più luminosi di generosa risposta a una vocazione ardua e piena di Fede nel carisma del Fondatore.

(dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia")