Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) |
F (53)
5. Fantin Luigi 10. Fattor Mario 11. Favarato Luigi 12. Favaretto Igino 14. Fedeli Mario 15. Felici Lucio 16. Felici Ulderico 19. Ferracci Angelo 20. Ferracci Umberto 21. Ferrarese Orfeo 22. Ferrari Antonio 23. Ferrari Cesare 24. Ferrari Giuseppe 26. Ferrero Michele 27. Ferretti Silvio 28. Ferri Celso 29. Ferrini Matteo 31. Ferronato Paolo 33. Filia Salvatore 35. Filippini Arturo 37. Fiori Giuseppe 38. Florentino Edgard de Jesus 39. Florczak Zygmunt 40. Florian Giulio 41. Foglia Giuseppe 44. Formentin Bruno 45. Foroni Pietro 46. Fragoli Antonio 50. Frette Marciano 52. Froli Marcello 53. Frosi Albino |
da San Martino in
Beliseto (Cremona), morto a Milano il 29 giugno
1985, a 74 anni di età, 56 di professione e 47 di sacerdozio. Sepolto a
Milano nel Cimitero Maggiore Musocco, è stato riesumato il 3.2.2000 e
trasferito ad ANNICCO (Cremona). Era nato a San Martino in Beliseto di Cremona il 14 ottobre 1911. Fu accolto a Tortona dallo stesso Padre Fondatore nell'autunno del 1927: uno dei tanti frutti della provvidenziale «questua delle vocazioni» diffusa da Don Orione con un'efficace circolare ai parroci d'Italia. Veniva già dal seminario vescovile di Cremona. A Tortona completò il corso ginnasiale e quello liceale, prestando anche la sua opera di assistente ai giovani aspiranti raccolti nel seminario esistente allora vicino al Santuario della Madonna della Guardia. La teologia la frequentò a Venezia, presso il seminario patriarcale. Venne ordinato sacerdote a Tortona il 17 dicembre 1938 da Mons. Egisto Melchiori. Da allora la sua attività sacerdotale e caritativa non ebbe soste. La Provvidenza dispose che al Piccolo Cottolengo di Milano avesse il suo inizio ed anche il suo termine. Non furono poche le case della Congregazione che lo ebbero animatore nel bene, e le principali sono: il Piccolo Cottolengo di Milano, il seminario di Voghera, la chiesa di Ognissanti a Roma, il Piccolo Cottolengo di Sanremo, l'Istituto di Magreta (Modena) e quello di Pitigliano (Grosseto), il Paverano di Genova, il Piccolo Cottolengo di Seregno, l'ospedale civile di Novi Ligure, e negli ultimi anni come cappellano della Casa di riposo per anziani di Melegnano. Dal Natale 1984 ritornò nella nostra casa di Milano per una grave forma di male che da più anni lo faceva tanto soffrire, ove si rese ancora utile con tanta delicatezza verso le bambine più bisognose e per la sua disponibilità. La sua memoria è cara e benedetta, per essere stato ovunque il consolatorc dei sofferenti, insegnando sempre ad aver fiducia nel buon Dio. La sua anima si è unita alla numerosa schiera dei nostri Confratelli che lassù pregano per noi presso il Signore e vicino alla Madonna della Divina Provvidenza. (dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", agosto - ottobre 1985)
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