Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario) 

 

F (53)

 

1.      Falappi Giovanni

2.      Falardi Angelo Giuseppe

3.      Falchetti Dario

4.      Fancinelli Vito

5.      Fantin Luigi

6.      Fantini Oreste

7.      Farabegoli Mario

8.      Farinasso Giovanni

9.      Farronato Eliodoro

10.  Fattor Mario

11.  Favarato Luigi

12.  Favaretto Igino

13.  Fazzino Sebastiano

14.  Fedeli Mario

15.  Felici Lucio

16.  Felici Ulderico

17.  Fenocchio Giuseppe

18.  Ferlito Sebastiano

19.  Ferracci Angelo

20.  Ferracci Umberto

21.  Ferrarese Orfeo

22.  Ferrari Antonio

23.  Ferrari Cesare

24.  Ferrari Giuseppe

25.  Ferreira Maurilio Luiz

26.  Ferrero Michele

27.  Ferretti Silvio

28.  Ferri Celso

29.  Ferrini Matteo

30.  Ferronato Eliodoro

31.  Ferronato Paolo

32.  Fijalkowski Leone

33.  Filia Salvatore

34.  Filippi Francesco

35.  Filippini Arturo

36.  Filipponi Gabriele

37.  Fiori Giuseppe

38.  Florentino Edgard de Jesus

39.  Florczak Zygmunt

40.  Florian Giulio

41.  Foglia Giuseppe

42.  Fogliarino Edmondo

43.  Forlini Giampietro

44.  Formentin Bruno

45.  Foroni Pietro

46.  Fragoli Antonio

47.  Francalancia Basilio

48.  Franceschini Alfonso

49.  Franchetto Armando

50.  Frette Marciano

51.  Frigerio Juan Carlos

52.  Froli Marcello

53.  Frosi Albino

Don   ALBINO   FROSI

      da San Martino in  Beliseto (Cremona), morto a Milano il  29 giugno 1985, a 74 anni di età, 56 di professione e 47 di sacerdozio. Sepolto a Milano nel Cimitero Maggiore Musocco, è stato riesumato il 3.2.2000 e trasferito ad ANNICCO (Cremona).

 

    Era nato a San Martino in Beliseto di Cremona il 14 ottobre 1911. Fu accolto a Tortona dallo stesso Padre Fondatore nell'autunno del 1927: uno dei tanti frutti della provvidenziale «questua delle vocazioni» diffusa da Don Orione con un'efficace circolare ai parroci d'Italia. Veniva già dal seminario vescovile di Cremona. A Tortona completò il corso ginnasiale e quello liceale, prestando anche la sua opera di assistente ai giovani aspiranti raccolti nel seminario esistente allora vicino al Santuario della Madonna della Guardia. La teologia la frequentò a Venezia, presso il seminario patriarcale. Venne ordinato sacerdote a Tortona il 17 dicembre 1938 da Mons. Egisto Melchiori.

Da allora la sua attività sacerdotale e caritativa non ebbe soste. La Provvidenza dispose che al Piccolo Cottolengo di Milano avesse il suo inizio ed anche il suo termine. Non furono poche le case della Congregazione che lo ebbero animatore nel bene, e le principali sono: il Piccolo Cottolengo di Milano, il seminario di Voghera, la chiesa di Ognissanti a Roma, il Piccolo Cottolengo di Sanremo, l'Istituto di Magreta (Modena) e quello di Pitigliano (Grosseto), il Paverano di Genova, il Piccolo Cottolengo di Seregno, l'ospedale civile di Novi Ligure, e negli ultimi anni come cappellano della Casa di riposo per anziani di Melegnano. Dal Natale 1984 ritornò nella nostra casa di Milano per una grave forma di male che da più anni lo faceva tanto soffrire, ove si rese ancora utile con tanta delicatezza verso le bambine più bisognose e per la sua disponibilità.

La sua memoria è cara e benedetta, per essere stato ovunque il consolatorc dei sofferenti, insegnando sempre ad aver fiducia nel buon Dio. La sua anima si è unita alla numerosa schiera dei nostri Confratelli che lassù pregano per noi presso il Signore e vicino alla Madonna della Divina Provvidenza.

(dagli "Atti e Comunicazioni della Curia Generalizia", agosto - ottobre 1985)