Figli della Divina Provvidenza (FDP)

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ordine alfabetico per Cognome

 

 Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)  

 

A (40)

 

1.      Abalos Americo Miguel

2.      Acevedo Juan

3.      Achramiej Piotr

4.      Acquaotta Serafino fra Umile

5.      Adaglio Giuseppe

6.      Adobati Egidio

7.      Aggio Angelo

8.      Agostini Fioravante

9.      Agustin Esteban

10.  Albera Paolo

11.  Albergucci Roberto

12.  Albertazzi Dalmazio

13.  Alexandre Geraldo Pedro

14.  Alferano Carlo

15.  Alice Andrea Giuseppe

16.  Aliprandi Eugenio

17.  Allione Vincenzo

18.  Alonzo Tomas

19.  Alpeggiani Luigi

20.  Álvarez Martìnez Miguel

21.  Alves Camilo Josè

22.  Alvigini Giambattista

23.  Ambrus Juan

24.  Ancelliero Giorgio

25.  Andrada Dante Luis

26.  Andreani Pietro

27.  Andreos Mansueto

28.  Andretta Marco

29.  Andriollo Giovanni

30.  Andrysiewicz Vincenzo

31.  Antonello Fedele

32.  Antoniewicz Stanislaw

33.  Anzolin Benedetto

34.  Argenti Giuseppe

35.  Arlotti Francesco

36.  Arrue Peiro Antonio

37.  Aureli Giuseppe

38.  Azzalin Mario

39.  Azzaro Giuseppe

40.  Azzoli Paolo

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Don Fioravante Agostini

Annuncio della morte

 

È morto il 9 aprile 2013 nella Casa di Riposo di Trebaseleghe (PD). Era nato a Gazzo (PD) il 31 ottobre 1921. Aveva 91 anni di età, 72 di professione religiosa e 62 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia “Madre della Divina Provvidenza” (Italia).

Giovedì 11 c.m. alle h. 10.30 funerali nella nostra parrocchia di San Pio X a Marghera (la bara arriva da Trebaseleghe a Marghera alle 18.30 di mercoledì e a seguire alle 19.00 una celebrazione di veglia funebre). Nel pomeriggio alle h. 15.30 a Grantortino (VI) nel suo paese di origine i funerali e la sepoltura.

Mi giunge la notizia della morte di questo caro Confratello mentre mi trovo in Spagna, terra nella quale Egli spese generosamente 33 anni della sua vita. Ne parlavo proprio ieri ai Confratelli pregando per lui, sapendolo in un momento delicato per la salute. Oggi mi è giunta la notizia della sua morte, avvenuta alle 5.30 del mattino.
Lo conobbi nel settembre 1964, nel piccolo Seminario di Campocroce, ove fu direttore. Tutti lo conosciamo per la sua amabilità paterna e materna, per la sua delicatezza e gentilezza nel tratto, per il suo fervore e amore per il Signore e per tutto ciò che è bello e buono. Ebbene, così era anche quando io, dodicenne, lo ebbi per padre. Ne ebbi una impronta profonda di cui sempre poi lo ringraziai.

Don Fioravante Agostini nacque a Grantortino di Gazzo, diocesi di Vicenza, il 31 ottobre 1921, primo degli otto figli di Pietro e di Rosa Magnabosco. Fece le elementari e le scuole di avviamento professionale a Vicenza. Fu accolto il 30 settembre 1935 all’Istituto “Marco Soranzo” a Campocroce di Mirano (Venezia); poi continuò gli studi a Tortona, Voghera e Montebello (1935-39), con il noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) e i primi voti religiosi il 15agosto 1940 e qui completò gli studi di filosofia. Ebbe modo di conoscere Don Orione e fu ai suoi funerali a Tortona. Fece 4 anni di tirocinio, a Villa Moffa (1943-45) e a Vigevano (1945-47). Dopo la Teologia a Tortona (1946-50), ricevette il Diaconato (25 marzo 1950) e il Presbiterato (29 giugno 1950).

Svolse il suo multiforme apostolato in varie case: al Collegio “San Giorgio” di Novi Ligure (1951-58) al “Paterno” di Tortona come responsabile dei chierici del IV anno di Filosofia (1958-64). Fu poi direttore a Campocroce (1964-68) e padre spirituale a Villa Moffa di Bra (1968-70 ). È in questi anni che l’ebbi vicino nella mia formazione.

Nel 1970, fu inviato in Spagna ove fu subito direttore vice provinciale (1970-76); successivamente svolse il suo apostolato nel 1976-77 a Dicastillo, 1977-78 a Fromista, 1978-86 a Posada de Llanes, 1986-93 ad Almonte, 1993-96 all’Hogar di Madrid, 1996-97 a Sevilla, 1997-99 di nuovo ad Almonte, infine, nel 1999-2003 a Sevilla.

A 81 anni, tornò in Italia ancora “con gana de hacer algo de bien”; di fatto ha avuto ancora un decennio di buona salute e di vivacità spirituale che donò nella parrocchia di Marghera, dove attualmente era ancora direttore di comunità.

Un rapido calo di salute lo avvertì della conclusione della vita. Lo salutai al telefono per Pasqua e mi assicurò, con il solito affetto, che mi ricordava nella preghiera e che offriva tutto per la Congregazione e per la Chiesa.
Ringraziamo il Signore e preghiamo per questo Confratello che ha amato e servito il Signore, la Chiesa e la Congregazione con cuore di figlio, "vivo" e gioioso fino ai 90 anni e oltre.

"Splenda a lui la luce perpetua e riposi in pace".

Don Flavio Peloso

 

Da “Atti e Comunicazioni della Curia Generale (Don Orione) n.240, gennaio – aprile 2013:

Sac. Fioravante AGOSTINI

 

Serenamente deceduto il 9 aprile 2013 nella Casa Don Orione di Trebaseleghe (Padova), a 91 anni d'età, 72 di Professione religiosa e 62 di sacerdozio. Apparteneva alla Provincia religiosa "Madre della Divi­na Provvidenza" (Roma).

 

Nacque a Grantortino di Gazzo, diocesi di Vicenza e provincia di Padova, il 31 ottobre 1921, primo di otto figli di Pietro e di Rosa Magnabosco. Fu bat­tezzato lo stesso giorno e cresimato il 17 agosto 1929. Fece le elementari e le scuole di avviamento professionale a Vicenza, coltivando il desiderio di donar­si al Signore nella vita religiosa e sacerdotale. Venne indirizzato ed accolto il 1° ottobre 1935 all'istituto "Marco Soranzo" a Campocroce di Mirano (Vene­zia), continuando gli studi ginnasiali a Tortona, Voghera e Montebello (35-39), con il noviziato a Villa Moffa di Bra (Cuneo) e i primi voti religiosi (15 ago­sto 1940), completando a Tortona il liceo filosofico (40-42) e il tirocinio, assi­stente ai chierici di Villa Moffa (43-45) e ai derelitti di Vigevano (45-47). Ebbe modo di conoscere Don Orione e fu ai suoi funerali a Tortona.

 Completò la Teologia a Tortona dal 46 al 50, emettendo la Professione per­petua nelle mani di Don Pensa (29 giugno l947), ricevendo il Diaconato (25 marzo 1950) e l'ordine sacro del Presbiterato il 29 giugno 1950 insieme ad altri 37 confratelli nel santuario Madonna della Guardia.

Svolse il suo multiforme apostolato in varie case d'Italia e Spagna, sem­pre con spirito di obbedienza e dedizione, pur con la salute malferma, con la quale convisse fino alla veneranda età di 91 anni, fidando nell'aiuto del Signore e del santo Fondatore.

Questo il suo itinerario apostolico e caritativo a bene dei ragazzi, delle vocazioni, degli anziani e delle anime:

1951-58: Novi Ligure - Assistente ai ragazzi del collegio; 1958-64: Tor­tona Paterno - Responsabile IV anno di Filosofia propedeutica; 1964-68: Campocroce - Direttore del probandato vocazionale; 1968-70: Villa Moffa di Bra - Padre spirituale dei chierici liceali.

Dal 1970 al 76: viene dai superiori nominato direttore vice provinciale del­la vice provincia "N. S. del Filar" a Madrid. Dopo il governo proseguì l'a­postolato nelle seguenti opere: 1976-78: Padre spirituale a Dicastillo e a Fromista; 1978-86: Posada de Llanes - Direttore ed economo (dall'84) del Cen­tro di recupero, con assistenza parrocchiale nei dintorni; 1986-93 e 1997-99: Almonte - Direttore della casa di riposo per anziani; 1993-96: Madrid Hogar - Vicario della comunità e collaboratore parrocchiale. A Sevilla, nella parroc­chia "N. S. de la Candelaria" fu prima direttore (1996-97) e poi Vicario (1999-2003), aiutando nel ministero parrocchiale.

In questo periodo in terra spagnola, Don Agostini svolse pure l'incarico di Vicario (1991-94) e consigliere (1994-97) della Provincia "N. S. del Pilar", ed emise il IV Voto di speciale fedeltà al Papa il 15 giugno 1990 a Posada de Llanes.

Tornato in Italia dopo 33 anni dedicati alle vocazioni e all'apostolato, "con gana de hacer algo de bien", fu destinato alla comunità di Marghera (Vene­zia), vicario, e dal 2005 direttore, donando alla comunità e alla parrocchia per altri dieci anni la sua buona salute e vivacità spirituale, la sua amabilità, deli­catezza e amore al Signore e al prossimo, fino agli ultimi mesi quando l'a­vanzare della malattia lo costrinsero a vari ricoveri ospedalieri, col trasferi­mento alla casa Don Orione di Trebaseleghe.

Nel 2010, in occasione del suo 60° di sacerdozio scriveva: "// Signore sa e vede. Da una parte il suo perdono e dall'altra il mio grazie senza fine per la Sua bontà nell'avermi scelto e proprio nella nostra amata congregazio­ne.". Con questo spirito, il caro "Don Fiore" come qualcuno familiarmente lo chiamava, è giunto all'incontro col Signore Risorto e San Luigi Orione.

Le liturgie esequiali si svolsero, precedute da una veglia funebre la sera precedente, la mattina di giovedì 11 aprile nella parrocchia San Pio X di Mar­ghera (Venezia) e nel pomeriggio nella chiesa di Grantortino di Gazzo (Pado­va), con successiva sepoltura nel locale camposanto, accanto ai famigliari.