Figli della Divina Provvidenza (FDP) A B C D E F G H I J K L M N O P Q R S T U V W Z ordine alfabetico per Cognome
Necrologio Figli della Divina Provvidenza (ricordati nel giorno anniversario)
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A (40) 2. Acevedo
Juan 4. Acquaotta Serafino fra Umile 7. Aggio
Angelo 10. Albera
Paolo 14. Alferano Carlo 17. Allione Vincenzo 18. Alonzo
Tomas 19. Alpeggiani Luigi 23. Ambrus
Juan 26. Andreani Pietro 27. Andreos Mansueto 28. Andretta Marco 31. Antonello Fedele 34. Argenti Giuseppe 37. Aureli Giuseppe 38. Azzalin Mario 39. Azzaro Giuseppe 40. Azzoli
Paolo |
Sac.
GIOVANNI ANDRIOLLO da Venezia, morto a Bologna il 19 gennaio 1983, a 73 anni di età, 55 di professione religiosa e 50 di sacerdozio. Riposa nella Certosa di Bologna nella Cappella dei Sacerdoti.
Era nato a Venezia il 24 luglio 1909. Entrato a Villa Moffa di Bra il 7 dicembre 1925 per farvi subito il noviziato, avendo già frequentato alcune classi di ginnasio a Venezia presso i padri Cavanis, ricevette l'abito religioso dallo stesso Don Orione il 6 ottobre 1926. Fece la sua prima professione religiosa a Tortona il 20 aprile 1928 nelle mani del Fondatore. Dal 1926 al 1929, abbinando i corsi liceali in seminario e la scuola ai suoi più piccoli fratelli di Congregazione, si preparava a quell'intenso lavoro di educatore e di direttore che fu chiamato a svolgere, alternandolo a periodi di generoso ministero. Fu così assistente dei giovani a Tortona, dove ricevette l'ordinazione sacerdotale nel dicembre 1933. Dal 1934 al 1938 fu viceparroco a Ognissanti in Roma. Negli anni 1938 - '41 fu incaricato — sempre in Roma dell'Oratorio Sebastiani. Passò quindi a Venezia come insegnante e assistente all'Istituto Manin anni 1941 - '43. Successivamente fu aiuto rettore e facente funzione di parroco al santuario della Madonna della Guardia in Tortona e nella parrocchia di san Michele in Tortona. Fu poi per sei anni 1945 - '51 direttore all'Istituto san Vittore di Borgonovo Valtidone e dal 1952 al 1959 abate parroco al Santuario della Madonna del Mirteto e alla parrocchia di san Lorenzo in Ortonovo. Finalmente, dopo una parentesi come cappellano al Paverano di Genova, passò nel 1962 a Bologna nella nostra parrocchia di san Giuseppe Benedetto Cottolengo, dove fu viceparroco, consigliere, assistente dei giovani, incaricato degli amici di Don Orione, divenendovi « il padre » per eccellenza e per meriti, espressione di vivissimo amore alla Congregazione, di zelo, di serenità gioiosa, di amabile semplicità, di esempio sacerdotale e religioso, nella più ortodossa linea dello spirito del Fondatore. Per due volte, nel 1944 e nel 1961 fece formale domanda « onde ottenere come egli stesso scriveva il segnalato favore di prestar giuramento quale guardia giurata del Papa per la vita e per la morte ». E' passato al Signore con questa attesa nel cuore e mentre si preparava a celebrare il suo mezzo secolo di edificante sacerdozio, nel ricordo, sempre presente e consolante per lui, di quell'antivigilia di Natale del 1933, quando accanto a lui, novello sacerdote ricolmo di gioia e di speranze, stavano il beato Don Orione, il Servo di Dio Don Carlo Sterpi e la schiera dei suoi confratelli della Casa Madre. Lascia di sé, dovunque è passato, un soavissimo ricordo.
Atti e Comunicazioni della Curia Generale
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